STORIA DELL'AVES

Passione ex-Allievo Bianco Camillo - Corso Aeroscuola Cerrina Aldo 1963-1964
durante periodo Scuola Applicaz. di Torino - non realizzata nell'ALE per Diniego Ispettore dell'Arma)
Filmato : Aviazione Esercito in azione
La nascita dell'Aviazione Esercito. Con l'ingresso dell'Italia nella NATO nel 1950 lo SME., nonostante l'opposizione dell'Aeronautica militare, potendo usufruire del programma statunitense di aiuti militari per soddisfare le esigenze operative delle unità dei Paesi facenti parte dell'organizzazione, dispose l'invio negli USA. di 15 ufficiali delle varie armi dell'Esercito. Di questi, otto superarono il corso conseguendo il brevetto che li qualificò istruttori per i futuri piloti che sarebbero poi stati inviati ai nostri Reparti di volo. Contemporaneamente vennero assegnati all'Italia 302 aerei leggeri, di due modelli differenti, già impiegati dagli USA nel corso del conflitto:
65 PA 18 Cub (denominazione militare L 18 C );
37 PA Super Cub 8 denominazione militare L 21 A e B ).
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La crescita Lo sviluppo L'affermazione Gli anni di fine millennio
Il nuovo millennio. Il 1° giugno 1999, con decreto ministeriale, l'AVES diventa "Cavalleria dell'Aria", terza specialità dell'arma di cavalleria. Conseguentemente cambiano anche le denominazioni dei reparti; l'acronimo "AVES" viene sostituito da "Cavalleria dell'Aria" che verrà abbreviato in "Cavaria". Il 30 settembre 2001 viene inaugurato il "Monumento ai Caduti dell'Aviazione dell'Esercito" in concomitanza col 50° anniversario della costituzione della specialità. Nel novembre del 2003, in seguito all'ennesima riorganizzazione della Forza Armata, per decreto, l'AVES perde la denominazione "Cavalleria dell'Aria" e ritorna ad essere specialità dell'esercito col tradizionale nome di "Aviazione dell'Esercito". Le trasformazioni organiche e i cambi di dipendenza continuano.
Lo squadrone Italair-Unifil a Naqoura (Libano) non è più squadrone, ma diventa gruppo squadroni; gli elicotteri non sono più AB-205, ma AB-212 e 412; non dipende più dal 1° "Antares" ma, passa prima alle dipendenze del comando AVES e, poi del COI Difesa (comando operativo interforze).
Dal comando AVES (COMAVES) dipendono:
il Centro Addestrativo, che ha giurisdizione sul 21° gr. sqd. di Cagliari;
la nuova Brigata AVES che è composta da:
A. 1° rgt. "Antares",
B. 2° rgt."Sirio",
C. 4° rgt. "Altair" , con un gruppo a Venaria Reale,
D. 28° gr. sqd. "Tucano.
Anche il 26° gr. sqd. "Giove" di Pisa viene sciolto assieme al 51° gr. sqd. "Leone" del 1° "Antares". Al posto di quest'ultimo nasce nel 2002 il 26° gr. sqd. REOS (reparto elicotteri operazioni speciali).
Il gruppo Soatcc viene sciolto nel 2006 e la base di Padova chiusa, come quella di Pontecagnano il cui personale e mezzi confluiscono a Lamezia.
Nel marzo 2008 vengono consegnati, ufficialmente, i primi cinque (di 65) NH 90.
Essi riprendono la numerazione di fusoliera (201, 202... a seguire) dei gloriosi AB 204, quelli che fecero fare un salto di qualità all'allora ALE.
Sostituiranno gli AB 205, 212, 412 in dotazione ai gr. sqd. dei vari reggimenti.
Nel luglio 2009 la task force Italair celebra il trentennale dalla costituzione con il raduno degli ex comandanti e la dismissione della base storica di Naqourta: personale e mezzi si trasferiscono dal giorno 28 nel nuovo eliporto posto a mezza costa (New Land) verso Est.
L'AVES, nel settembre 2009, annovera tra il suo personale, le prime due donne brevettate pilota di cui una su A-129 e l'altra su Dornier Do-228.
Il 10 dicembre 2009, in occasione della celebrazione della festa della Madonna di Loreto, patrona dell'Aviazione dell'Esercito, viene inaugurato il nuovo hangar NH-90 presso l'aerea operativa E.I. dell'aeroporto "T. Fabbri".
Il 2010, inizia con la sostituzione dei due elicotteri AB 412 operanti in Libano, che rientrano al 7° rgt. AVES "Vega" con altrettanti AB 2012. Il mese successivo, termina per l'AVES la missione KFOR in Kosovo.
Alla fine del mese di settembre 2010, presso ISAF sono presenti con l'Aviation Battalion:
5 CH47C Plus Siap impiegati con compiti di trasporto strategico pesante di uomini e mezzi nella vasta area posta sotto la responsabilità del contingente italiano, compito oggi sempre più indispensabile per ridurre i rischi di agguati con le micidiali trappole esplosive nei lunghi trasferimenti su strada.
6 AB205 MEP impiegati con compiti di trasporto veloce di piccole aliquote di personale, di squadre speciali nonché vettore MEDEVAC di prima linea.
10 A129C impiegati con compiti di ricognizione, scorta ad altri velivoli nonché supporto
10 A 129 (Rigel - Vega);
5 CH 47D (Antares);
3 AB 412 (Antares - Vega) che verranno sostituiti dagli AB 205;
3 AB 205 (Rigel).
Il 16 febbraio 2011 il comando materiali AVES passa alle dipendenze del comando AVES.
L'anno 2011 si conclude con il passaggio dal 7° rgt. "Vega" al 2° rgt. "Sirio" di 4 AB 412 costituendo lo sqd. ESC-5 e divenendo polo addestrativo B-12 (AB 212 ed AB 412) e con la consegna dell'Agusta all'AVES di 2 NH di ultima generazione.
Nell'agosto viene effettuata l'immissione del primo elicottero NH-90 (E.I. 214) dell'AVES nel teatro operativo afgano. L'evento, mai accaduto prima ha destato molto interesse non solo in Italia ma anche fra gli alleati della NATO.
Gli AB 205 di ISAF, compiono l'ultima missione operativa in Afghanistan e rientrano in Italia.
Il 24 settembre 2012, entrano in vigore le nuove tabelle organiche per il sostegno AVES. L'acronimo NIS si trasforma in comando di sostegno AVES.
Il 1° luglio 2013, viene effettuata un mini ristrutturazione, il 21° gr. sqd. AVES "Orsa Maggiore" di stanza a Cagliari Elmas, inserito nel Centro Addestrativo Aviazione dell'Esercito di Viterbo, viene posto alle dipendenze del 2° rgt. AVES "Sirio" di Lamezia terme e il 28° gr. sqd. "Tucano" passa alle dipendenze del 1° rgt. AVES "Antares".
Il 23 gennaio 2014 cade un elicottero AB 206 E.I. 620 del Centro AVES per urto contro fili in zona Tuscania (VT). Muoiono il generale di divisione Giangiacomo Calligaris comandante del comando AVES e il ten. allievo pilota Paolo Lozzi.
Il 3 ottobre 2014 arriva a Viterbo il primo ICH-47F che dovrà gradualmente sostituire i CH-47C.
Il 10 novembre 2014, viene costituito il 3° Reggimento Elicotteri per Operazioni Speciali "ALDEBARAN" presso l'aeroporto "T. FABBRI" di Viterbo quale riconfigurazione del già esistente 26° Gruppo Squadroni "Giove" inquadrato nel 1° Reggimento AVES "ANTARES". E' il primo Reparto di volo italiano a livello reggimentale creato per fornire supporto alle Operazioni Speciali. Il Reparto è dotato di elicotteri AB 412, quale elicottero multiruolo, NH90 come elicottero da trasporto tattico e il CH47 come elicottero da carico.
L'unità sarà inizialmente inquadrata nell'ambito della Brigata Aviazione dell'Esercito per transitare alle dipendenze del Comando Forze Speciali dell'Esercito al termine del percorso di acquisizione dell'intero spettro delle capacità necessarie.
Il connubio personale, formazione, elicotteri di ultima generazione permetteranno al Reparto di assolvere, con sempre maggiore efficacia, ai più complessi compiti che potrebbero essere assegnati nel prossimo futuro.