SINDACATO ITALIANO MILITARI CARABINIERI

Insieme ai promotori del SIM, Sindacato Italiano militare, "ci sono tutti i carabinieri caduti, tutti quelli che hanno combattuto per i diritti sindacali e hanno subito discriminazioni. Quando si parla di dignità della persona non si fa un discorso politico, si fa un discorso umano e il sindacato è uno degli strumenti per affermare questo principio". Lo ha detto Sergio De Caprio, il 'Capitano Ultimo', neo presidente della prima associazione sindacale militare.
"Promuoveremo percorsi di difesa sociale perché sono i valori fondanti di una società, non entreremo nella disputa politica, opereremo senza interessi personali o protagonismi e sosterremo le famiglie dei Carabinieri. Vogliamo dare dignità al ruolo dei comandanti delle stazioni, ai carabinieri che portano avanti la tradizione di Carlo Alberto Dalla Chiesa e a tutti i Carabinieri", ha aggiunto. Tra gli intervenuti alla conferenza di presentazione del nuovo sindacato, l'avvocato Giorgio Carta e il brigadiere capo Antonio Serpi, segretario generale del Sim. "Si è completato un percorso tortuoso - ha detto - che darà piena attuazione all'art. 39 della Costituzione. Siamo convinti che tutte le forze armate siano mature per seguire il percorso del sindacato".
