Uccisione Dr. Rosario Livatino

21 SETTEMBRE 1990, VIENE UCCISO IL DR ROSARIO LIVATINO.«Lo hanno braccato come un coniglio, povero Rosario, Rosario Livatino. Ne ho visti tanti, di colleghi e amici uccisi, ma questo delitto mi ha veramente sconvolto!». -Paolo Borsellino

QUESTA LA NOTIZIA ANSA DELL'EPOCA.AGRIGENTO, 21 SET 1990- L' AGGUATO CONTRO IL GIUDICE DI AGRIGENTO ROSARIO LIVATINO, 38 ANNI, UCCISO CON SEI COLPI DI PISTOLA, E' SCATTATO POCO DOPO LE 8.30.

IL MAGISTRATO VIAGGIAVA SULLA SUA ''FORD FIESTA'' DI COLORE ROSSO, DA CANICATTI', DOVE ABITAVA, DIRETTO AL TRIBUNALE DI AGRIGENTO.
MENTRE PERCORREVA I DUECENTO METRI DEL VIADOTTO ''SAN BENEDETTO'' A TRE CHILOMETRI DALLA CITTA' DEI TEMPLI, UNA ''FIAT UNO'' ED UNA MOTOCICLETTA DI GROSSA CILINDRATA LO HANNO AFFIANCATO COSTRINGENDOLO A FERMARSI SULLA BARRIERA DI PROTEZIONE DELLA STRADA STATALE. I SICARI,ALMENO TRE, CON ALTRI DUE COMPLICI ''AUTISTI'', HANNO SPARATO NUMEROSI COLPI DI PISTOLA. ALCUNI PROIETTILI HANNO INFRANTO IL LUNOTTO POSTERIORE DELLA ''FIESTA'' DEL MAGISTRATO. IL GIUDICE LIVATINO HA TENTATO UNA DISPERATA FUGA, HA INNESTATO LA MARCIA INDIETRO PER FUGGIRE, MA E' STATO INSEGUITO E BLOCCATO. IL GIUDICE HA ALLORA APERTO LO SPORTELLO DI DESTRA CERCANDO SCAMPO NELLA SCARPATA SOTTOSTANTE. NON HA FATTO IN TEMPO AD UTILIZZARE LA SUA PISTOLA, POI TROVATA SUL SEDILE POSTERIORE DELLA SUA AUTOMOBILE INSIEME ALLA GIACCA. NELLA DISPERATA CORSA IL MAGISTRATO HA PERSO LA SCARPA SINISTRA.
RAGGIUNTO DA DUE PROIETTILI ALLA SPALLA DESTRA HA CONTINUATO A CORRERE, MA I KILLER LO HANNO TALLONATO SPARANDO ALTRI COLPI. DOPO UN CENTINAIO DI METRI IL DOTTOR LIVATINO E' CADUTO, SI E' FRATTURATA LA CAVIGLIA SINISTRA E SI E' DOVUTO FERMARE. (SEGUE). 21-SET-90 16:39MAGISTRATO UCCISO IN SICILIA - (ANSA) - AGRIGENTO, 21 SET - I SICARI GLI HANNO SCARICATO ADDOSSO ALTRI QUATTRO COLPI DI PISTOLA, DUE AL BRACCIO DESTRO, UN ALTRO ALLA TEMPIA DESTRA ED UN ALTRO IN BOCCA. I SICARI HANNO QUINDI RISALITO LA SCARPATA E SONO FUGGITI. GLI AUTOMEZZI USATI PER L' AGGUATO CONTRO IL MAGISTRATO SONO STATI TROVATI BRUCIATI DOPO QUALCHE ORA AD ALCUNI CHILOMETRI DI DISTANZA DAL LUOGO DELL' AGGUATO. ALCUNI AUTOMOBILISTI DI PASSAGGIO SI SONO FERMATI, HANNO VISTO LA ''FORD FIESTA'' SFORACCHIATA DAI PROIETTILI ED HANNO DATO L' ALLARME ALLA QUESTURA DI AGRIGENTO. VIA RADIO E' STATO SMISTATO L' ALLARME ALLE VOLANTI. IL PRIMO
MESSAGGIO SEGNALAVA UN SEQUESTRO DI PERSONA, POI QUANTO ERA AVVENUTO E' STATO CHIARO. SUL VIADOTTO ''SAN BENEDETTO'' SONO GIUNTI SUBITO I COLLEGHI DEL GIUDICE ASSASSINATO, IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA GIUSEPPE VAJOLA, IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE SALVATORE BISULCA, IL QUESTORE. DA PALERMO SONO GIUNTI I PROCURATORI AGGIUNTI GIOVANNI FALCONE ED ELIO SPALLITTA, IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI MARSALA PAOLO BORSELLINO, IL SOSTITUTO PROCURATORE GENERALE DOMENICO SIGNORINO.